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Campane tibetane

Il Sacro Suono delle Campate Tibetane

Campane tibetane: il "suono di guarigione"
 
 «Se accettiamo che il suono è vibrazione e sappiamo che la vibrazione tocca ogni parte del nostro essere fisico, allora si capisce che il suono è sentito non solo attraverso le nostre orecchie, ma in ogni cellula del nostro corpo. Uno dei motivi per cui il suono guarisce a livello fisico è perché ci tocca profondamente e ci trasforma sul piano emozionale e spirituale. [...] Il suono può correggere gli squilibri a tutti i livelli di funzionamento fisiologico e può svolgere un ruolo positivo nel trattamento di qualsiasi patologia medica.»
cit. Dott. Mitchell Gaynor
(direttore di Oncologia Medica e Medicina Integrativa, la Cornell Cancer Prevention Center di New York)


Nelle parole del grande Bodhisattva Gwalwa Karmapa il canto delle campane tibetane emette il "Sound of the Void": il suono dell'Universo.
Le campane sono simbolo dell' "inconoscibile" e la loro diffusione risale al tempo del Buddha Shakyamuni (563-483 a.C). Tuttavia, le origini hanno radici in un lontano passato: si dice infatti siano un dono della tradizione sciamanica Bon che precede di secoli il Buddismo in Tibet.
Per secoli le campane tibetane sono state utilizzate come strumento di guarigione. Oggi la scienza sta scoprendo questo antico metodo, che si basa sulla terapeuticità del suono vibrazionale, e la medicina moderna ne conferma l'efficacia. Infatti, Centri di "prevenzione del cancro" considerano il suono una parte vitale del processo di guarigione dei pazienti.
Il Dr. Mitchell Gaynor ha utilizzato per molti anni nel lavoro con i malati di cancro il suono: le Campane tibetane , i Gong, le Campane di cristallo e il canto.
Il direttore medico del Centro di Deepak Chopra in California, il dottor David Simon, ha scoperto che i suoni delle Campane Tibetane, così come i canti Sacri, sono metabolizzati chimicamente in "oppioidi endogeni" che agiscono sul corpo come antidolorifici interni e come agenti di guarigione.


Le antiche Campane provengono da varie regioni himalayane, tra cui il Tibet, il Nepal e il Bhutan, e vengono realizzate con una lega di sette metalli. Mantra e preghiere recitate all'atto della loro creazione servono a consacrarle e a caricarle di una particolare energia spirituale.
Gli oggetti sonori spirituali, emettendo vibrazioni in grado di stimolare i campi energetici, portano il corpo al totale rilassamento. Utilizzate all'interno di meditazioni e guarigioni fisiche, con la miscela di risonanze armoniche, vengono impiegate per indurre la riduzione dello stress, il bilanciamento dei Chakra, per stimolare l'energia di guarigione spontanea e per aumentare la  chiarezza mentale e fisica creando un senso di pace e benessere.
Le Campane tibetane ci insegnano che ogni nota di questi strumenti sacri contiene tutte le altre note: qui sta la loro magia.  Anche se in possesso di una serie di armoniche, la vibrazione fondamentale di ogni campana è radicata nella OM ("mantra" in sanscrito).
Questo suono primordiale è la perfezione dell'universo.

 

I segreti di queste ciotole sono un mistero che i monaci tibetani hanno custodito per molto tempo. I loro suoni ci invitano a una esperienza di armonia, profondo benessere e serenità.

La magia delle campane Tibetane è particolarmente evidente: chiunque ne ascolti il suono per la prima volta rimane colpito, come se il modo in cui emerge delicatamente ruotando il bastone di camoscio attorno al bordo avesse qualcosa di prodigioso, e in effetti è così; quando l’onda sonora raggiunge la sua pienezza e si distacca il bastone, avvicinando l’orecchio si può sentire chiaramente la ‘voce’ della campana che canta un suono preciso: OM.  

Le campane tibetane sono oggetti per riprodurre il suono dell’OM originario. Una delle loro caratteristiche più preziose è che sono formate solitamente con una lega derivante dalla fusione di sette metalli corrispondenti ciascuno a uno degli antichi sette corpi celesti del nostro sistema solare. Ne esistono diversi tipi, ed il loro suono varia in base alla proporzione dei componenti della lega, alla forma ed allo spessore.

 

Questi sono i metalli di cui sono formate ed i corpi celesti ai quali sono legati:

campane tibetane metalli

 

 

 

 

Le Campane Tibetane producono quindi suoni in armonia con le vibrazioni delle sfere celesti, e trasmettono queste vibrazioni a chi le suona o anche a chi semplicemente le ascolta.

Il massagio con campane tibetane

Quando si percuote una campana tibetana si creano delle forti vibrazioni che si propagano lungo il braccio e si difondono rapidamente in tutto il corpo, massaggiandolo in profondità. Si crea così una concordanza di fase fra la campana tibetana e il suo possessore che spesso provoca uno stato di vacuità, di unità e di pace profonda che ben al di là del semplice rilassamento.

Scopo del massaggio con queste particolari campane, è quello di stimolare ed equilibrare i centri energetici e regalarvi un nuovo benessere.


I "saggi" indiani raccontano che l’uomo deriva dal suono ( la sacra vibrazione della OM ).
Se la persona é in sintonia con se stessa e il suo ambiente si sente forte, puó condurre una vita creativa e libera, si sente felice e sana.

Propio grazie alla capacità di indurre rapidamente la persona in uno stato di quiete può essere utilizzata sia per la meditazione che per il massaggio del corpo e dei centri energetici.
Applicandola sopra le varie parti del corpo e "martellandola" leggermente con un percussore sarà possibile eseguire il massaggio dei centri energetici (Chakra).

L’utilizzo di questi strumenti magici è molto vario e i loro benefici sono dovuti sia al suono, sia alla vibrazione; vengono utilizzati infatti per scopi meditativi e rituali, come per scopi terapeutici.

Possiamo ad esempio effettuare una pulizia dell’aura che provoca un’immediata sensazione di benessere. Altrimenti trattiamo direttamente i chakra o una particolare zona problematica per avere degli effetti terapeutici.


Un altro utilizzo coinvolge l’elemento maggiormente presente all’interno del nostro organismo: l’acqua. Come ci illustra lo studioso Masaru Emoto, le molecole d’acqua sembrano avere una sorta di memoria: sono cioè in grado di ‘registrare’ le frequenze a cui sono sottoposte. Trattando l’acqua con la campana, si potrà godere degli effetti di purificazione e benessere che provoca.

La campana tibetana agisce dunque sia a livello energetico che a livello fisico. Da un lato la frequenza del suo suono è così pura da interagire con la nostra configurazione energetica, sbloccando i meridiani, purificando l’aura e riequilibrando i chakra, dall’altro va a ‘caricare’ fisicamente l’acqua presente nei nostri tessuti organici imprimendo la vibrazione benefica nella sua memoria.

 Il trattamento con le campane tibetane

e il loro effetto benefico su mente corpo e spirito

 - favorisce il rilassamento e la meditazione profonda;

- aiuta a ridurre nervosismo, disturbi del sonno, ansia e angoscia;

- facilita il rilassamento di tensioni muscolari e nervose;

- riequilibra e riarmonizza il nostro corpo e la nostra mente.

 

campane tibetane centro

 

 

 

 

 

GLI EFFETTI DELLE ONDE SONORE

"Quando si percuote una campana tibetana si creano delle forti vibrazioni che si propagano lungo il braccio e si diffondono rapidamente in tutto il corpo, massaggiandolo in profondità e spesso, associate al loro suono sorprendentemente ricco e prolungato, provocano uno stato di vacuità, di unità e di pace profonda che va ben al di là del semplice rilassamento.

Le onde sonore si dirigono dal punto d’impatto, verso l’esterno, come le onde che si formano sulla superficie dell’acqua quando si getta un sasso, oppure formano un mulinello simile ad una spirale.

Infine il suono si smorza. Il corpo umano è un insieme di vibrazioni e di onde. Gli organi sani vibrano alla giusta frequenza e sono ben “accordati”, mentre quelli ammalati hanno una frequenza perturbata. E’ per questo motivo che gli

ultrasuoni vengono utilizzati nei trattamenti fisioterapici. Le vibrazioni delle campane tibetane richiamano la frequenza armoniosa originale e stimolano il corpo che, entrato in sintonia con la frequenza delle campane, ritrova automaticamente la proprie frequenza armoniose originaria. Guidato da quelle vibrazioni, il corpo si unisce alle onde vibratorie primordiali.

Le campane tibetane hanno principalmente lo scopo di indurre a un senso di benessere fisico e spirituale.

Nella loro semplicità apparente raccolgono un’insospettabile estensione. Possiamo anche percepire come lo scaturire concreto del suono si espanda nello spazio, irradiandosi fino al punto di avvertire la presenza anche oltre la soglia di udibilità. Ascoltando attentamente potremo cogliere infiniti altri “sottosuoni”, che danzano e si accendono sostenendo così tutto l’insieme che li racchiude; come l’esistenza, che nel suo divenire è formata da infinite forme differenti di vita.

Suonare e ascoltare le campane tibetane predispone allo stato della mente per cui sono state progettate: la mente meditativa, che il suono aiuta a veicolare in spazi difficili da scoprire e da esplorare…”

(Nirodh A. Fortini)